RACCOLTA DI MANIFESTAZIONI DI INTERESSE DA PARTE DI ARTISTI VISIVI PER IL COINVOLGIMENTO NELLE ATTIVITÀ PROPOSTE NELL’ECOSISTEMA VILLA ALBRIZZI MARINI | VILLA MOCENIGO | VITRUM LAB
Villa Albrizzi Marini, San Zenone degli Ezzelini | Villa Mocenigo, Alvisopoli | Vitrum Lab, Murano
Stagione 2025
BANDO PROROGATO AL 31 GENNAIO 2025
Le piante pioniere sono piante che riescono ad adattarsi a fattori ambientali estremi – suoli incoerenti, scarsità d’acqua, esposizione a temperature elevate o a forti venti – le quali colonizzano per prime un substrato sterile e favoriscono così la trasformazione dei fattori ambientali, e quindi il successivo insediamento di altre specie.
Sistema3 lancia un’operazione di scouting con l’obiettivo di individuare artisti visivi interessati a partecipare alle attività culturali in programma per il 2025 nelle due sedi operative del Sistema (Villa Albrizzi Marini a San Zenone degli Ezzelini – TV; Villa Mocenigo ad Alvisopoli, Fossalta di Portogruaro – VE) e la sede muranese in via di restauro Vitrum Lab. La call viene lanciata da Penzo+Fiore, direttori artistici di Sistema3 insieme a Martiros Gevorgyan, Thea Durin e Nicola Angelillis. Viviamo suoli incoerenti, lo facciamo tutti i giorni nelle nostre peregrinazioni che ci portano dentro e fuori da mondi virtuali abitati con l’istinto ferino e il retaggio selvaggio di ciò che siamo come esseri variamente umani. Siamo convinti che l’esercizio del confronto con il reale sia alla base della nostra crescita morale, intellettuale, personale. Decidiamo quotidianamente chi siamo, chi vogliamo essere, cosa vogliamo dissimulare. Il valore dell’intervento artistico, come quello delle piante pioniere, è il dissodamento di un substrato che si vuole sia caparbiamente generativo.
Due i principali temi indagati dalla progettualità 2025:
Grounding: Villa Albrizzi Marini
La città ideale: Alvisopoli
Il tema del Grounding
Parlando di grounding immaginiamo una duplice interpretazione del termine: “radicamento”, “messa a terra”, pratica di riconnessione al suolo e alle radici che permette, in psicologia, di riconquistare l’equilibrio perduto attraverso il contatto con la realtà, la consapevolezza del qui ed ora. Le tecniche di grounding portano benefici in particolare sul sistema nervoso, regolandolo. Tornare “grounded” significa appunto rientrare in uno stato di attivazione emotiva recuperando fisicamente e mentalmente il contatto con il momento presente.
L’idea progettuale per la stagione 2025 di Villa Albrizzi, promossa e realizzata da Sistema3, è quella di espandere questo concetto riconnettendolo al suo significato più denotativo di connessione alle radici, alla terra, alla generatività del contesto che ospita il progetto anche in termini di attività reali di coltivazione che vengono praticate all’interno della villa e che sono alla base del suo sistema circolare, in via di implementazione nel corso del 2025.
Il tema di Alvisopoli come città ideale
Alvisopoli, città utopica fondata su ideali illuministici, diventa il punto di partenza per una riflessione contemporanea su rigenerazione urbana, sostenibilità e partecipazione comunitaria. Gli artisti saranno invitati a pensare (e ripensare) il concetto di città ideale, di rigenerazione urbana, di coinvolgimento della comunità nella costruzione di tessuti connettivi in grado di fare da argine al degrado e di rivitalizzare luoghi periferici non per questo ontologicamente marginali. Rileggendo le intenzioni di Alvise Mocenigo, si ripercorre la storia di un visionario che, dopo aver bonificato le zone paludose in cui sarebbe stato costruito il complesso, si preoccupa di dare alla villa quei principi di autarchia, sostenibilità, produttività e soprattutto cultura che potessero fare da volano al territorio e ai suoi abitanti. Qui si intrecciano la storia del riso con quella della tessitura, la tipografia e i mulini, la rosa con il parco circostante. Cosa succede a una storia sopita, latente, ad un’energia straordinaria e generativa quando incontra il contemporaneo, la necessità di ripensare gli stili di vita di generazioni che si interrogano sulla necessità di fare un uso consapevole delle risorse a disposizione, di creare relazione per non cedere al solipsismo del virtuale, di ripensare nuovi sistemi economici che consentano la creazione di scenari non ancora esplorati ma forse possibili nell’epoca della tecnologia di massa che ci siamo trovati a vivere?
Opportunità per gli artisti
Gli artisti selezionati potranno essere coinvolti in:
1. Residenze artistiche dedicate alla creazione di progetti partecipativi sul territorio.
2. Mostre collettive pensate per valorizzare il lavoro e le riflessioni sviluppate.
3. Mostre personali, approfondimenti e focus su processi specifici.
4. Percorsi formativi afferenti al campo dell’arte, della cultura, della ricerca in senso lato.
La finalità del bando è quella di ampliare il bacino di artisti di Sistema3, al fine di coinvolgerli nelle proposte pensate per la stagione 2025 a Villa Albrizzi Marini a San Zenone degli Ezzelini (TV) e a Villa Mocenigo ad Alvisopoli, Fossalta di Portogruaro (VE).
Gli artisti selezionati verranno contattati per proposte specifiche di residenzialità, mostre, workshop, eventuali percorsi mirati. I loro nominativi verranno comunicati pubblicamente man mano che si darà forma alle singole progettualità.
Come partecipare
Per manifestare il proprio interesse, gli artisti dovranno compilare il form disponibile a questo link o scaricabile a fine pagina allegando i documenti richiesti all’indirizzo email info@sistematre.org entro il 20 gennaio 2025. Verranno richiesti in particolare:
• Portfolio artistico (PDF, max 15 pagine, max 20MB).
• Breve presentazione personale e una riflessione preliminare sui temi proposti.
Selezione e comunicazioni
Gli artisti selezionati verranno contattati man mano che si delineeranno le singole progettualità, e comunque entro e non oltre la fine di marzo 2025, per definire i dettagli delle rispettive collaborazioni.
Contatti
Per informazioni o chiarimenti:
info@sistematre.org
+39 349 6674240